Venerdì 24 gennaio 2020 ore 21, Fonderie Teatrali Limone, v. Pastrengo 88 Moncalieri (TO)
L’Aria è l’elemento che dalla partenza all’arrivo tiene in vita i viaggiatori. Senz’aria non si può stare… ma l’Aria del Vecchio Continente è inquinata da parole velenose, da proclami irresponsabili e violenti, è un’aria grigia di pregiudizi e pensieri di morte.
Cento cittadini in scena, stranieri, persone in difficoltà , ragazzi, giovani, donne e uomini pronti a reagire, a far respirare al pubblico un’aria pulita, rigenerante, aricchita dall’ossigeno dell’intelligenza e della poesia, per mettere in scena ragionamento poetico sulle possibilità degli esseri umani di stabilire un nuovo e intimo rapporto con i propri simili.
Progetto, scrittura scenica e regia di Gianni Bissaca, con la collaborazione alla messa in scena di Gabriella Cerritelli e l’accompagnamento musicale di alcuni giovani strumentisti AlvaMod.
Dalla pagina Facebook dell’evento
L’Aria è l’elemento che dalla partenza all’arrivo tiene in vita i viaggiatori, unico nutrimento veramente gratuito durante il cammino. Senz’aria non si può stare…
L’Aria del Vecchio Continente è inquinata da parole velenose, da proclami irresponsabili e violenti, è un’aria grigia di pregiudizi e di pensieri di morte: un’Aria difficile da affrontare per chiunque, straniero o autoctono.
L’Aria sta diventando irrespirabile, occorre a volte una mascherina davanti al volto, che la filtri e ci permetta di non soffocare. Intendiamo reagire, proponendo in positivo la nostra piccola Comunità teatrante, composta da stranieri, persone in difficoltà , ragazzi, giovani, donne e uomini volontari del teatro. Una comunità pronta a mettere in scena quello che vorremmo definire un ragionamento poetico sulle possibilità degli esseri umani di stabilire un nuovo e intimo rapporto con i propri simili, come suggerisce il maestro Peter Brook.
Chiederemo a tutti loro di respirare, e di far respirare al pubblico, un’aria pulita, rigenerante, ricca dell’ossigeno dell’intelligenza e della poesia.
No responses yet